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07 novembre 2025
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Terrorismi
di Lionello Fittante

Si sostiene, specie a destra ovviamente, che terrorismo rosso e nero erano uguali. Si puo' discutere. Di fatto, storicamente e semplificando, entrambi furono funzionali ad evitare che 'i comunisti', il PCI, andassero al potete.

Ci fu chi'manovrò? Ci furono 'menti esterne'? C'era un piano cui partecipavano Servizi Segreti deviati? Potenze straniere? Se ne discute ancora e in questi giorni nuovi elementi a conferma sembrano emergere.

Ma c'e' pero' qualcosa di fondo che vale la pena ricordare e, sommessamente ma orgogliosamente, rivendicare. A sinistra, e marcatamente appunto il PCI, fece di tutto per difendere la democrazia.

Nonostante le BR si richiamassero a ideali 'rivoluzionari', la scelta democratica dei Comunisti Italiani, un popolo e un partito enormi, era netta, senza la minima ambiguità.

Per sconfiggere le BR il PCI diede incarico ad un compagno, in accordo con le forze di polizia, di infiltrarsi allo scopo di individuare soggetti e covi per fermarli, sconfiggerli.

Lo ricorda oggi su La Repubblica, il Capitano dei Carabinieri Di Petrillo, in occasione della scomparsa della brigatista Annalaura Braghetti (che, a differenza di certi stragisti pluricondannati a sei o sette ergastoli ma che da anni girano liberi, lei 22 anni di carcere li ha fatti, dal 1980 al 2002, e che il figlio di Bachelet da lei ucciso definisce 'la buona Annalaura').

Ricorda, il Capitano, che fu, anche, per merito di quell'infiltrato, tuttora tenuto ignoto, che si sgomino' la Colonna Romana. Lo sapevamo già, in realtà, e a proposito c'è un bel documentario a puntate su SKY, che racconta 'gli anni di piombo' a Roma, e ricostruisce la vicenda con molti dettagli.

Ma è un bene ricordarlo: questo era il PCI, i comunisti italiani, quelli che hanno difeso la democrazia nel Paese, come fecero sempre. Perché nonostante le aspirazioni - molti furono in buona fede - all'uguaglianza e ad una società più giusta che potevano in astratto muovere quegli uomini e quelle donne, il cambiamento non poteva avvenire con il sangue, le uccisioni, il terrore, i lutti, ma attraverso il metodo democratico, del confronto di idee, anche aspro, ma pacifico.

La Resistenza aveva restituito la Pace e la Democrazia al popolo italiano, e ciò andava, e va, difeso, sempre. Ecco perché ancora gridiamo 'ora e sempre Resistenza'.

Questo ha fatto il PCI in quegli anni, mettendo anche a rischio la vita dei propri militanti in difesa della Repubblica.

A destra, segnatamente nel MSI, ci fu altrettanta passione, sacrificio, disponibilità, assenza di ambiguità, per la difesa del Paese dal terrorismo? Eppure molti terroristi neri venivano anche dalle sue fila, e Ordine Nuovo, NAR, ecc.

Quanto quei partiti e organizzazioni fecero per salvare il Paese?

Quindi no, ancora adesso, destra e sinistra non sono la stessa cosa.

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