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Trump minaccia la Nigeria di intervenire
di Marinella Mondaini
Trump ha detto che, se la violenza contro i cristiani in Nigeria non cesserà, gli Stati Uniti possono intervenire nel Paese e ha incaricato il Pentagono di tenersi pronto a possibili azioni militari.
Il leader americano ha nuovamente accusato le autorità nigeriane di crimini contro i cristiani, nonostante il rappresentante del ministero degli Esteri nigeriano avesse già respinto le sue dichiarazioni sui massacri di cristiani nel Paese.
«Se il governo nigeriano continuerà a permettere l'uccisione dei cristiani, gli Stati Uniti interromperanno immediatamente ogni aiuto e assistenza alla Nigeria e potrebbero benissimo entrare in questo paese ormai disonorato per distruggere completamente i terroristi islamici che commettono queste terribili atrocità. Con la presente incarico al nostro ministero della Difesa di prepararsi a possibili azioni. Se attaccheremo, lo faremo in modo rapido, feroce e misericordioso, proprio come i terroristi assassini attaccano i nostri CARI cristiani! AVVERTENZA: IL GOVERNO DELLA NIGERIA FAREBBE MEGLIO AD AGIRE RAPIDAMENTE».
Cioè: gli americani possono invadere un paese, (come hanno già fatto tante volte) per fermare i crimini e le violenze contro una parte della popolazione, tranquillamente e senza che venga fatta loro alcuna sanzione.
Se la Russia interviene in Ucraina per fermare i crimini, il genocidio contro una parte della popolazione (il Donbass) si scatena il finimondo, tutto l'Occidente insorge e muove tutti i tipi di guerra contro la Russia, dalle sanzioni a quella economica, informatica e in modo diretto con armi, missili e istruttori di ogni risma.
Qui sta il nocciolo.
 
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