Libano: Israele colpisce ancora UNIFIL
di Mauro W. Giannini

La forza di peacekeeping delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) ha dichiarato domenica che una pattuglia è stata colpita da granate lanciate da un drone israeliano e da un carro armato vicino a Kfar Kila, nel Libano meridionale.

Gli attacchi israeliani "violano la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza e la sovranità del Libano, e dimostrano disprezzo per la sicurezza e l'incolumità delle forze di peacekeeping impegnate in missioni affidate dal Consiglio di Sicurezza nel Libano meridionale", ha dichiarato l'UNIFIL in una nota. Ha affermato che non sono stati segnalati feriti o danni durante l'attacco.

La missione di peacekeeping ha inoltre affermato che un drone israeliano ha sorvolato una pattuglia dell'UNIFIL nella stessa area, spingendo le forze di peacekeeping ad adottare misure difensive per neutralizzarla.

L'UNIFIL opera nel Libano meridionale dal 1978 ed è stata notevolmente rafforzata in base alla Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dopo la guerra del 2006 tra Israele e il gruppo libanese Hezbollah.

Israele ha ripetutamente lanciato attacchi aerei in Libano dichiarando che lo scopo era colpire le infrastrutture di Hezbollah, nonostante un accordo di cessate il fuoco entrato in vigore nel novembre 2024.

Secondo i termini della tregua, l'esercito israeliano avrebbe dovuto ritirarsi dal Libano meridionale entro gennaio 2025. Ma ha ritirato solo parzialmente le truppe e continua a mantenere una presenza militare in cinque avamposti di confine.

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