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Napoli: assemblea scuola per la libertà di insegnamento e contro il genocidio
di Federica Pighetti
Smettiamola di dire ai ragazzi (a quelli che occupano e anche anche a quelli che non occupano) che quel che fanno è inutile.
Diciamogli che non siamo d'accordo, diciamogli cosa pensiamo sia fatto bene o sia fatto male, diciamogli quello che vogliamo da loro, per loro o con loro e distinguiamo ogni singola sfumatura dei nostri pensieri.
Smettiamola di essere accondiscendenti e smettiamola di appiattirli, disinnescarli, neuralizzarli. Se pensiamo che sbagliano (come è normale, perché solo chi non fa non sbaglia!) offriamo loro un confronto autentico, non c'è bisogno di sminuirli.
Se abbiamo delle ragioni dichiariamole, se poi temiamo di non averne o di averne di deboli affrontiamo questo rischio. La paura, la debolezza, l'incertezza sono emozioni fastidiose e se per primi non sappiamo starci dobbiamo imparlo e possiamo impararlo insieme.
Il genitore è l'adulto onnipotente, l'insegnante potrebbe essere l'adulto reale, l'adulto "negoziante".
Se non sappiamo farci spazio di negoziazione siamo destinati a concorrere con le famiglie e a reiterare le stesse disfunzionalità delle dinamiche affettive private. La scuola è uno spazio pubblico, non siamo i genitori, loro non sono i figli.
Noi siamo adulti (almeno sulla carta) loro ci stanno lavorando (almeno sulla carta) niente diviene in un giorno ma tutto diviene ogni giorno.
Dopo questo sermone (un po' mirato e un po' no) vi invito alla partecipazione
DOCENTI E ATA PER LA PALESTINA - NAPOLI
La scuola sa da che parte stare
Stop genocidio, stop complicità istituzionali
Difendiamo la libertà di insegnamento - No al DDL Gasparri
PRIMA ASSEMBLEA IN PRESENZA
aperta a tutto il personale docente e non docente di Napoli e provincia
24 ottobre ore 17:30 ex OPG Je sò pazzo
via Imbriani 218 Napoli
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