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Canada: arresteremmo Netanyahu se venisse qui
di Franca Rissi
Il Primo Ministro canadese Mark Carney ha dichiarato domenica che, sotto la sua guida, il Canada avrebbe eseguito il mandato di arresto della Corte Penale Internazionale contro il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu se si fosse recato nel Paese.
Nel novembre 2024, la CPI ha emesso mandati di arresto per il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l'ex Ministro della Difesa Yoav Gallant con l'accusa di crimini di guerra e crimini contro l'umanità a Gaza.
In un'intervista con Bloomberg, a Carney è stato chiesto se il Canada avrebbe onorato il mandato della CPI, e ha risposto "Sì" alla domanda se fosse disposto ad arrestare Netanyahu.
Parallelamente, nel dicembre 2023, il Sudafrica ha avviato un procedimento storico contro Israele presso la Corte Internazionale di Giustizia (CIG), accusando violazioni della Convenzione sul Genocidio del 1948 nella sua guerra a Gaza, interrotta dopo l'annuncio della tregua da parte del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump all'inizio di questo mese.
Tra gennaio e maggio 2024, la Corte Internazionale di Giustizia ha emesso tre serie di misure provvisorie che ordinavano a Israele di porre fine al genocidio, di interrompere le operazioni militari e di consentire l'accesso umanitario all'enclave.
Il Canada ha riconosciuto uno Stato palestinese il 21 settembre, in vista dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, insieme ad annunci coordinati da Regno Unito, Australia e Portogallo, seguiti rapidamente da Francia, Belgio, Lussemburgo, Malta, Monaco e Andorra il 22 e 23 settembre.
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