Super imperialismo e debiti di guerra
di Luigi Quartucci

Sto leggendo un libro estremamente interessante di Michael Hudson, economista USA di altissimo livello, dal titolo "Super Imperialism - The Origin and Fundamentals", che indaga le cause e lo sviluppo dell'imperialismo USA, e studia le modalità con le quali il dollaro è stato imposto come moneta principe dell'economia mondiale.

La prima cosa che ho scoperto mi ha lasciato di sasso.

Hudson è uno storico dell'economia e parte, nella sua analisi, dalle origini degli USA. Quando sono arrivato al punto in cui parla della prima guerra mondiale ho scoperto che l'intervento degli USA, nel 1917, cioè a guerra quasi finita, fu motivato dalla necessità di aiutare le nazioni europee che, a causa della guerra, non avevano più soldi per comprare prodotti americani e il commercio estero USA stava languendo.

Pressati dagli industriali americani, i politici si rassegnarono alla necessità di entrare in guerra a fianco dell'Europa.

Fin qui niente di nuovo. Ma la parte che mi ha gelato il sangue è quella che viene subito dopo.

L'intervento USA non fu gratuito, a guerra finita gli USA pretesero che i paesi "alleati" rimborsassero tutte le spese sostenute dagli USA per intervenire nella guerra!

Avete capito, quelli che intervennero a salvare l'Europa?

Spesso mi sono chiesto per quale ragione nel trattato di Versailles i paesi vincitori avessero preteso dalla Germania il pagamento di danni di guerra ingentissimi, cosa che finì per favorire la nascita del nazismo. La ragione principale era che Francia e Inghilterra, soprattutto, avevano bisogno di soldi per rifondere le spese di guerra agli USA.

E, siccome nemmeno la Germania aveva soldi, intervennero massicciamente le banche americane con enormi finanziamenti così che la Germania, con quei soldi, pagasse i danni di guerra all'Europa la quale, poi, rigirava i soldi incassati agli USA per rimborsargli le spese sostenute!

Capito che delinquenti?
I campioni della democrazia!
I difensori della libertà!
I liberatori!

Il libro in questione purtroppo è solo in inglese, non c'è ancora una versione italiana. Metti che qualche italiano di troppo lo legga e scopra che delinquenti sono i governi americani!

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