GB vieta ai tifosi israeliani di assistere alla partita di calcio
di Paolo Mossetti

Le autorità inglesi hanno vietato ai tifosi della squadra di calcio israeliana Maccabi Tel Aviv - noti per essere dei provocatori razzisti contro le minoranze arabe - di assistere alla partita contro l'Aston Villa il mese prossimo, un incontro classificato dalla polizia delle West Midlands come "ad alto rischio".

I tifosi del Maccabi sono stati già banditi dalla città di Amsterdam dopo i disordini dello scorso ottobre, dove alle provocazioni avevano risposto spedizioni punitive da parte di musulmani e immigrati locali.

Il premier laburista Starmer, nel quadro di un suo spostamento sempre più netto su posizioni conservatrici per tenere al "centro", si è detto contrario alla decisione, insinuando che questo divieto sia nient'altro che una concessione all'antisemitismo.

Ma gli inglesi tendono a pensare che sia stata la decisione giusta: il 42% a favore e il 28% contro.

E la causa degli israeliani è sempre più la causa delle destre xenofobe europee: contrario al divieto è appena il 22% dell'elettorato Labour e il 12% degli 18-24enni, ma ben il 49% del Reform Party di Farage.

Mentre in queste stesse ore il leader dell'estrema destra "remmigrazionista", Tommy Robinson, è accolto con tutti gli onori dal governo Netanyahu.

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