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Palestinesi vittime colpevoli
di
Antonio Greco *
Da "tramsumanza" a "inciampi".
Per il dizionario Treccani dono diversi i sinonimi della parola “inciampi”, questi i più comuni: intoppi, ostacoli, contrattempi, impedimenti.
Secondo la “giornalista” dell’edizione serale del TG7, i palestinesi di Gaza uccisi dall’esercito israeliano subito dopo la tregua possono definirsi come degli INCIAMPI.
Si, ha proprio usato questo termine, ma lo ha fatto con una naturalezza tale da farlo apparire normale.
Quindi, per un network, che ai più attenti telespettatori “appare” filo sionista (ma solo un po’)le vittime civili palestinesi sterminate dal fuoco israeliano sono considerate un banalissimo ostacolo o meglio un contrattempo o forse un intoppo sulla strada di un più duraturo cessare il fuoco.
In sostanza, questi poveretti avrebbero dovuto fare più attenzione: sono morti per mano sionista ma nel contempo sono colpevoli di essere morti perché avrebbero ostacolato un processo di pace appena iniziato.
È il paradosso di un sistema informativo chiaramente malato.
Per cui, la prossima volta che un palestinese cerca tra le macerie qualcosa che ricordi la sua abitazione dovrebbe fare più attenzione, ci vuol poco a tramutarsi in un inciampo al piano del duo Trump-Netanyahu.
Entriamo nell’era della “normalità del male”: le vittime sono più colpevoli dei loro carnefici.
* Componente del Comitato Tecnico-Giuridico dell'Osservatorio
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