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Va in scena la farsa
di Elisa Fontana *
La nostra splendida penisola non è mai avara di amene notizie che, rispetto a quelle troppo inquietanti che arrivano dall’estero, ci ricordano come siamo sempre in bilico sull’orlo della farsa e spesso lo superiamo abbondantemente.
La moderata, moderatissima Letizia Moratti, quella che Calenda aveva presentato come catalizzatrice di tutto il centro sinistra alle regionali di Lombardia qualche tempo fa, è stata riciclata da Forza Italia in Europa, dove un seggio non si nega a nessuno dei vecchi residui politici di epoche remote.
E da lì ci ha tenuto a far sapere moderatamente che voterà per revocare l’immunità a Ilaria Salis perché la richiesta dell’Ungheria è più che legittima. Con il che viene dimostrato senza ombra di dubbio che si può sempre contare su un moderato garantista quando serve, soprattutto se ex catalizzatore del centro sinistra tornato a casa nel centro destra.
L’ex segretario della CISL Luigi Sbarra, fulminato sulla strada di Giorgia Meloni e nominato sottosegretario al sud (che sembra il titolo di un film con Claudio Bisio) avrà a disposizione un mega dipartimento che è l’anticamera di un vero e proprio protettorato del sud Italia dove ci sarà da gestire soldi e voti.
Avrà a disposizione 7 uffici e 60 dipendenti, un massimo di 11 esperti, il tutto per la modica spesa di 782 mila euro per quest’anno ormai agli sgoccioli e 7,8 milioni di euro l’anno a partire dal 2026. Da meridionale sono soddisfattissima, vedrete che Bengodi per tutto il sud!
E per finire una notiziola che ci ricorda come scaviamo sempre al centro del ridicolo e ci dimostriamo per quei grotteschi provinciali senza speranza che siamo.
L’Ordine dei consulenti del lavoro, il cui presidente è il marito della ministra del lavoro Marina Calderone, quella degli esami universitari a due a due di domenica per capirci, ha sponsorizzato e sollecitato la partecipazione dei suoi iscritti ad un incontro elettorale organizzato da FDI in Calabria in vista delle prossime regionali.
Non sono mancati i malumori degli iscritti e quando alla fine dell’iniziativa un giornalista le ha chiesto se ritenesse normale l’invito ad un Ordine ad un evento elettorale ha risposto con una buona dose di faccia bronzea “Non le rispondo perché non è materia di mia competenza”. Povera Calderone, il marito le aveva tenuto nascosto tutto, il marrano.
E dal pianeta Papalla per oggi è molto, ma non tutto, vedrete.
* Coordinatrice Commissione Politica e questione morale dell'Osservatorio
 
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