Von der Leyen allergica ai giornalisti
di Elisa Fontana

Nello scorso fine settimana molti dei giornali del gruppo Lena, che riunisce i maggiori giornali europei, hanno pubblicato una intervista alla cara Ursula.

Ma definirla intervista è esercizio spericolato, perché Le Soir, giornale francese, ha rivelato i termini con cui è avvenuta. Sono state pretese domande scritte e risposte scritte, senza che i giornalisti potessero controbattere, chiedere chiarimenti o modificare nulla.

A queste condizioni El Pais si è rifiutato di prestarsi alla farsa, ma pare che il malumore serpeggi fra i giornalisti perché la cara Ursula dimostra di avere una certa allergia nei confronti della stampa: fa molto raramente conferenze stampa dove si limita a ripetere quello che prepara in anticipo il suo staff e se incontra la stampa lo fa rigorosamente lontana dal pubblico.

Come qualche giorno fa quando ha incontrato i dirigenti del gruppo Lena per discutere di AI e fake news, talmente lontano dai riflettori che l’incontro non è nemmeno apparso nel suo calendario ufficiale.

Insomma la stampa migliore per la cara Ursula è quella che le sta ben lontana e non fa domande azzardate.

Ho tirato un sospiro di sollievo: da noi per fortuna queste cose non accadono.

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