Gridano al lupo al lupo contro la Russia
di Roberto Preve

L'Estonia manda armi all'Ucraina e pertanto non si può definire paese neutrale.

Ha condotto dal suo territorio alcune operazioni di sabotaggio che costruiscono un intervento diretto nella guerra contro la Russia. La principale operazione è l'omicidio della figlia di Dugin in cui la killer dei servizi ucraini è fuggita dai confini estoni.

Pertanto ogni intervento russo contro l'Estonia è pienamente legittimo fino a quando non rispetterà le regole internazionali della neutralità.

Oggi però non è opportuno estendere la guerra all'Estonia, quindi fanno bene i russi a non condurre operazioni. L'Europa deve però capire che ogni mossa verso la guerra porterà alla guerra.

Già una volta, dopo il colpo di Stato di Maidan, è stata sottovalutata la reazione russa. Un secondo errore sarebbe fatale.

Il rumore isterico che fanno i guerrafondai europei deve essere accolto con la massima calma. Prima o poi staranno zitti perché non possono permettersi alcuna guerra diretta e, se la volessero fare, la faranno al netto di ogni provocazione.

In questo caso poveri noi, perché la guerra non sarà convenzionale.

Questo non vuol dire che le provocazioni non vadano smascherate. Non esiste una violazione russa dello spazio aereo estone. Alcuni aerei russi si sono avvicinati a una isola del Baltico lontana miglia dall'Estonia, in una zona in cui gli aerei passano e vengono e vanno da anni senza nessun problema.

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