Emirati: attacco su Doha "codardo e sconsiderato"
di Tamara Gallera

Venerdì, gli Emirati Arabi Uniti hanno convocato il vice ambasciatore israeliano, David Ahad Horsandi, per protestare contro l'attacco israeliano "codardo e sconsiderato" di questa settimana al Qatar, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa statale WAM.

Reem bint Ibrahim Al Hashimy, ministro di Stato per la cooperazione internazionale, ha trasmesso la "forte condanna e denuncia" di Abu Dhabi dell'attacco e le "dichiarazioni aggressive" del Primo Ministro Benjamin Netanyahu, sottolineando che la sicurezza del Qatar è parte integrante di quella del Consiglio di Cooperazione del Golfo.

In precedenza, l'emittente israeliana KAN aveva riferito che l'ambasciatore israeliano negli Emirati Arabi Uniti era stato convocato per un rimprovero in seguito all'attacco israeliano contro funzionari di Hamas in Qatar all'inizio di questa settimana.

Martedì, aerei da guerra israeliani hanno lanciato un attacco aereo contro la leadership di Hamas nella capitale del Qatar, uccidendo cinque membri di Hamas e un agente di sicurezza qatariota.

Mercoledì, Netanyahu si è rivolto a Doha, dicendo: "O li espellete (Hamas) o li consegnate alla giustizia. Perché se non lo fate voi, lo faremo noi".

Netanyahu ha paragonato l'attacco israeliano a Doha all'inseguimento di Al-Qaeda da parte degli Stati Uniti dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001. Il Qatar ha prontamente respinto il paragone, definendolo una "nuova, miserabile giustificazione per le pratiche sleali di Israele" e una sconsiderata violazione della sua sovranità.

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