 |
Palestinesi restano a Gaza che crolla
di Rosa Rinaldi
È evidente che Israele non si fermerà davanti a nulla.
Non avrà rispetto di flottiglie internazionali, non gli interessa degli ostaggi, non ha interesse per tregue umanitarie o accordi di pace, ha già dichiarato che riconoscere la Palestina è come una dichiarazione di guerra.
E finge di interagire con Trump per un accordo, mentre prosegue nei suoi piani di annessione territoriale e deportazione.
A Gaza la deportazione non si ferma. e avviene sotto le minacce di sangue, bombe, droni, fame.
Ma Gaza resiste, resiste prima di cadere.
Scrive Majd Asadi (Traduzione)
"L'evacuazione da Gaza solo verso il cielo".
La marcia avviene con il drappo bianco - il colore della morte - indossato dai manifestanti.
Dopo gli appelli all'evacuazione dell'IDF di oggi, i palestinesi di Gaza City stanno marciando per sottolineare il loro rifiuto ad evacuare, ad essere espulsi, sfollati e obbligati a lasciare la città, nonché il rifiuto a cedere alle minacce dell'esercito di occupazione.
Stanno trasmettendo al mondo il messaggio che a Gaza preferiscono morire piuttosto che evacuare o lasciare Gaza.
I cartelli bianchi recitano:
"Non evacueremo"
"L'evacuazione da Gaza solo verso il cielo".
Yusri al-Ghul da Gaza scrive:
"Prima di tutto, non ci sono "zone umanitarie". C'è un sovraffollamento insopportabile, niente tende, niente acqua, niente condizioni di vita di base, e l'area non è sufficiente nemmeno per mille persone, figuriamoci per un milione.
Secondo, non ci sono trasporti, e anche se ci fossero, non ci sarebbero soldi per portare vestiti, materassi, coperte, cibo, taniche per l'acqua, pannelli solari o ricordi.
Terzo, come si fa a percorrere a piedi 40 chilometri?
È possibile camminare per 40 chilometri quando ci sono feriti, anziani, donne incinte e bambini?
In quarto luogo, anche le "zone umanitarie" non sono sicure, sono esposte a bombardamenti ogni giorno.
E infine, la morte si diffonde e la distruzione raggiunge anche zone di cui ora non si parla nemmeno.
Per questo, per quanto mi riguarda, ho deciso di restare".
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|