Informazione asservita
di Corrado Poli

Contribuisco alla correttezza dell’informazione e alla dimostrazione di come siamo informati male. Anzi, siamo letteralmente manipolati! Ieri a La 7 un ampio servizio descrive un presunto attacco di droni su civili, dichiarando che si trattava di un atto deliberato. La fonte di tutte le informazioni e le dichiarazioni riportate è solo di parte ucraina. La versione russa non è in alcun modo riportata.

Si tratta di una censura e di un’operazione deliberata per indurre a creare e odiare un nemico?

Contemporaneamente, la televisione turca internazionale TRT (in lingua inglese) assieme a tre televisioni indiane riporta che le Nazioni Unite, a seguito di inchiesta indipendente, hanno smentito le accuse sul presunto massacro di Bucha da parte dei russi. Anche in quel caso era stato dato ampio credito e diffusione alla sola versione ucraina dimostratasi falsa e addirittura costruita ad arte! La smentita non è stata trasmessa dalle nostre televisioni.

Aggiungiamo che le televisioni russe sono state oscurate in Europa per cui alle versioni ufficiali e giornalistiche russe non possono accedere nemmeno quei pochi occidentali in grado di seguire le notizie in lingua inglese, russa o araba.

Al contrario, le giustificazioni per l’attacco a Doha da parte di Israele vengono ampiamente riportate per quanto evidentemente farneticanti. I fatti accertati sono i bombardamenti su sette Paesi, gli assassini sistematici compresi dei quasi trecento giornalisti (a proposito di libertà di informazione), le punizioni collettive dei parenti dei presunti terroristi dichiarate da parte di membri del governo israeliano.

Nulla di tutto questo sta succedendo in Ucraina, per quanto condannabile sia la guerra. Le notizie riportate da fonti turche e indiane dicono che la maggior parte delle vittime civili in Ucraina sono dovute all’abbattimento dei droni russi diretti a obiettivi militari e mai a deliberati attacchi ai civili come avviene a Gaza e in tutte le azioni israeliane.

Per quanto condannabile la guerra, l’informazione offre un quadro completamente diverso: la differenza tra un genocidio e atti terroristici e criminali di Israele a fronte di una guerra (deprecabile da ambo le parti) condotta secondo le regole del diritto internazionale. I cittadini occidentali dovrebbero aprire gli occhi su come l’informazione ricevuta sia del tutto inattendibile e su di essa non si può affidamento per farsi un’opinione sui fatti.

In conclusione, l’Italia e l’Europa, per non parlare degli USA, sostengono Israele non avendo ancora reciso le relazioni di qualsiasi genere con lo stato sionista, criminale e terrorista. Si è messo a tacere l’omicidio successo sul Lago di Como mesi fa in cui per uccidere qualche agente segreto, siano morte persone innocenti. Non se ne parla!

Le notizie provenienti dalla Russia sono coperte da una censura esplicita (oscuramento delle emittenti e delle comunicazioni Whatsapp e Telegram). Le notizie che riceviamo sono tutte di parte e sono spesso smentite da organismi e Paesi neutrali, tra cui le Nazioni Unite come il caso eclatante di Bucha di cui i nostri media non hanno minimamente parlato.

È assolutamente sciocco prendere parte per l’un contendente o per l’altro, ma è intelligente valutare con attenzione le informazioni deviate e soprattutto i commenti prezzolati intesi a formare l’opinione pubblica.

In definitiva, accettiamo che non viviamo più in una società libera e opponiamoci all’informazione deviata. Impegniamoci per cambiare questo stato di cose e tornare al vivere civile.

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