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Israele bombarda Doha
di Leandro Leggeri
Una giornata senza precedenti nel Vicino Oriente: Israele ha bombardato oggi, 9 settembre 2025, la capitale del Qatar, Doha, aprendo un nuovo fronte nel conflitto e violando per la prima volta la sovranità di un Paese del Golfo.
Secondo quanto riportato da Middle East Eye, la leadership politica del movimento palestinese — tra cui Khalil al-Hayya, Khaled Meshal e Zaher Jabarin — è uscita illesa dall’attacco. A perdere la vita sono stati però Hammam al-Hayya, figlio di Khalil, e il direttore del suo ufficio, Jihad Lubbad, insieme ad altri feriti.
Il ministero degli Esteri del Qatar ha condannato con forza il bombardamento, definendolo un “atto criminale” e una palese violazione del diritto internazionale, avvertendo che simili azioni minacciano la sicurezza di cittadini e residenti.
Condanne sono giunte anche da ONU, Turchia, Iran, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giordania.
L’attacco rappresenta un precedente senza paragoni: nelle ultime 24 ore Israele ha colpito Tunisia, Libano, Siria, Gaza e ora il Qatar, provocando decine di vittime civili. A Gaza si registrano 83 morti e oltre 220 feriti.
Il raid su Doha, città che ospita la base americana di al-Udeid e il comando regionale del CENTCOM, rischia di aprire un nuovo fronte e aggravare la crisi mediorientale.
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