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La solita scusa
di Rosa Rinaldi
Danny Rosin, sanitario che ha studiato presso l'Università di Tel Aviv:
"È incredibile come le scuse addotte per la distruzione siano sempre le stesse e vengano ancora percepite come convincenti e logiche dall'opinione pubblica israeliana. Mentre è evidente che è la distruzione in sé l'obiettivo principale.
Di nuovo la scusa è che bisogna colpire "un'infrastruttura vitale' [di Hamas ]...
Ma quante infrastrutture ci sono, visto che per decenni hanno giustificato il lavoro di innumerevoli "operazioni"?
Di nuovo la scusa è che trattasi di un "posto di comando", ma magari è una stanza dove siede un comandante di livello 7, perché tutte gli altri sono state già eliminate da tempo.
Di nuovo si parla di "punti d'osservazione"... In effetti da un grattacielo si possono vedere tutti i crimini dell'esercito...
Di nuovo " punto raccolta dati"...
Ma chi raccoglierà dati se avete impedito ai giornalisti di entrare? E non vi basta aver distrutto già tutte le telecamere?
Adesso è il turno dei grattacieli, che sono l'ultimo ostacolo al mantenimento della promessa della perfezione estetica dell'orizzonte spianato.
Non si possono nemmeno abbattere con i bulldozer, ma non preoccupatevi. Abbiamo la tecnologia necessaria.
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