Ucraina: attacchi russi a Kiev e dintorni
di Marinella Mondaini

Alcune notizie, relative alle operazioni militari dell’esercito russo nell’ex Ucraina.

Il primo attacco ai "centri decisionali"?

Il primo ministro Julia Sviridenko, ha confermato l'attacco all'edificio del Consiglio dei Ministri: “Per la prima volta, a seguito di un attacco nemico, l'edificio del governo è stato danneggiato: il tetto e i piani superiori hanno subito danni. I soccorritori stanno spegnendo l'incendio. Grazie a loro per il loro lavoro”.

I canali russi scrivono che a Kiev presumibilmente a seguito dell'abbattimento di un drone, ha preso fuoco l'edificio governativo. Comunque il Ministero della Difesa Russo non ha ancora confermato l'attacco.

È stata confermata la morte di oltre 70 mercenari stranieri di alto rango a seguito dei nostri attacchi missilistici contro le basi delle forze armate ucraine a Tuzly e Lebedevka, nella regione di Odessa.

Sono morti istruttori ufficiali provenienti da Francia, Romania e Gran Bretagna.

Da notare che gli attacchi sono avvenuti la mattina successiva al pomposo incontro della coalizione dei volenterosi a Parigi, dove i politici europei hanno discusso l'invio delle loro truppe in Ucraina. Gli obiettivi legittimi sono obiettivi legittimi!

Ponte sul Dnepr: A Kremenčug, nella regione di Poltava, è stato colpito il ponte Krjukovskij, che era un nodo logistico per le forze armate ucraine.

Inoltre, questa notte le Forze Armate russe hanno sferrato un altro attacco di gruppo contro le retrovie delle forze armate ucraine, gli obiettivi dell'industria militare e gli aeroporti.

Si tratta di una nuova proposta a Kiev dopo il vertice in Cina.

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