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Londra: arrestati 400 attivisti pro-Pal, anche un cieco su sedia a rotelle
di Marilina Mazzaferro
Almeno 425 manifestanti sono stati arrestati durante una manifestazione a Londra a sostegno del gruppo di attivisti fuorilegge Palestine Action, ha dichiarato sabato la polizia.
Gli arresti, effettuati alle 21:00 ora locale (20:00 GMT), sono in relazione alla protesta organizzata da Defend Our Juries a sostegno dell'"organizzazione terroristica fuorilegge Palestine Action", ha dichiarato la Polizia Metropolitana in un comunicato affermando che gli agenti "sono stati presi a pugni, calci, sputi e sono stati colpiti da oggetti" durante la protesta.
Secondo il comunicato, più di 25 persone sono state arrestate per aggressioni alla polizia e altri reati contro l'ordine pubblico. La polizia ha aggiunto che più di 2.500 agenti sono stati dispiegati in tutta Londra per gestire altre proteste, oltre alla protesta di solidarietà con Palestine Action.
"Le tattiche messe in atto dai sostenitori di Palestine Action nel tentativo di sopraffare il sistema giudiziario, così come il livello di violenza riscontrato tra la folla, hanno richiesto risorse significative, che hanno portato gli agenti fuori dai quartieri a scapito dei londinesi che fanno affidamento su di loro", ha dichiarato la Vice Commissaria Assistente Claire Smart.
Centinaia di persone si sono radunate in Piazza del Parlamento, dove i manifestanti portavano bandiere e cartelli palestinesi e cantavano: "Oltre 100.000 morti e voi ci arrestate" e "Resistere al genocidio non è un crimine".
Gli striscioni recitavano: "Mi oppongo al genocidio, sostengo Palestine Action" e "Non è un crimine agire contro il genocidio".
Si stima che circa 1.500 manifestanti prenderanno parte alla manifestazione.
Il gruppo Defend Our Juries ha scritto sulla piattaforma social statunitense X che uno degli arrestati è Mike Higgins, un attivista cieco su sedia a rotelle.
In una protesta simile il mese scorso, la polizia ha arrestato più di 500 persone.
A luglio, Palestine Action è stata vietata ai sensi del Terrorism Act del Regno Unito, una decisione che ha portato all'arresto di centinaia di manifestanti filo-palestinesi per aver esposto cartelli o mostrato sostegno al gruppo.
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