 |
Non giustificare la resistenza a chi deve giustificare un genocidio
di Clara Statello
Purtroppo ieri alla manifestazione di Catania, un tizio di Amnes(t)y ha sentito il bisogno di dover giustificare la propria difesa del diritto di esistenza del popolo palestinese, prendendo le distanze da Hamas.
Ha detto che Hamas ha commesso un genocidio il 7 ottobre (vabbè era pur sempre un corteo della CGIL).
Io penso che il non riconoscimento di Hamas come organizzazione legittima dei palestinesi sia il PRESUPPOSTO FONDATIVO del progetto genocidario di Israele e del suo giustificazionismo.
Allo stesso modo, il non riconoscimento del diritto dei palestinesi alla resistenza (in ogni forma) contro la forza occupante è la VIOLAZIONE MADRE del diritto internazionale che genera tutte le altre, conseguenti, violazioni.
Da un lato ci siamo noi, che difendiamo le vittime di un crimine perpetrato da quasi 80 anni, dall'altro ci sono i criminali e i loro apologeti.
Non abbiamo bisogno di giustificarci di nulla, devono essere loro a doversi giustificare davanti al tribunale della Storia.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|