Neerja Bhanot, una modella che fu un modello
di Rita Newton

Neerja Bhanot aveva 22 anni quando fu uccisa mentre salvava dalla morte tre bambini e decine di adulti.

Era una ragazza indiana piena di gentilezza e molto affidabile che, mentre lavorava anche come modella, pur se molto giovane fu selezionata come assistente di volo capo della Pan Am.

Purtroppo il volo da Bombai verso gli USA via Pakistan e Francoforte su cui coordinava il personale fu dirottato da tre terroristi politici saliti a bordo a Karachi. Sul volo c'erano 380 passeggeri, fra cui alcuni bambini non accompagnati, e 13 membri dell'equipaggio.

I dirottatori resero subito chiare le proprie intenzioni uccidendo un indoamericano proprio per la sua nazionalità USA e buttando il suo corpo dal velivolo.

A Neerja fu chiesto di raccogliere i passaporti dei passeggeri per poter individuare gli altri statunitensi a bordo ma la giovane nascose i documenti dei 44 Americani, che così ebbero salva la vita.

Bhanot contribuì anche ad impedire che l'aereo decollasse.

Dopo 17 ore, non avendo ottenuto quanto chiedevano, i dirottatori aprirono il fuoco e attivarono un'esplosione. Neerja aprì una delle porte dell'aereo, e anche se avrebbe potuto saltare fuori per prima e fuggire, iniziò invece ad aiutare a scappare gli altri passeggeri.

Secondo un passeggero sopravvissuto, lei "Stava guidando i passeggeri verso l'uscita di emergenza. Fu allora che i terroristi spararono costantemente temendo un attacco da parte di un commando. Videro Neerja cercare incessantemente di aiutare tre bambini non accompagnati, tra gli altri, e fu allora che la presero per la coda di cavallo e le spararono a bruciapelo."

Uno dei bambini, che allora aveva sette anni, è poi divenuto capitano di un'importante compagnia aerea e ha dichiarato che Bhanot è stata la sua ispirazione e che le deve ogni giorno della sua vita.

Neerja Bhanot è stata riconosciuta a livello internazionale come "l'eroina del dirottamento" ed è diventata la più giovane destinataria del Premio Ashok Chakra, il più prestigioso premio dell'India per il coraggio in tempo di pace, il cui importo fu usato dalla sua famiglia per istituire un fondo a suo nome che annualmente assegna un premio ad un membro meritevole di un equipaggio aereo e un altro ad una ragazza indiana che abbia superato situazioni di ingiustizia sociale aiutando anche altre ragazze.

Ha ricevuto postumi numerosi altri premi per il suo coraggio dal governo degli Stati Uniti e dal Pakistan un premio assegnato per aver dimostrato grande sensibilità umana.

Le poste indiane le dedicarono un francobollo e a lei sono intitolate alcune istituzioni scolastiche e luoghi del suo paese.

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