Ostaggio israeliano: tutta colpa di Netanyahu
di Mauro W. Giannini

Le Brigate al-Qassam, l'ala militare di Hamas, hanno pubblicato venerdì un video che mostra due prigionieri israeliani detenuti a Gaza. Il filmato, condiviso sull'account Telegram del gruppo, era intitolato "Il tempo sta per scadere...!".

Nel video, il prigioniero israeliano Guy Gilboa-Dalal rivolge un appello diretto ed emotivo al governo israeliano e alle comunità dei coloni, esortandoli a porre fine all'attacco in corso a Gaza. Avverte che la continua aggressione militare potrebbe causare la morte di alcuni prigionieri, incluso lui stesso.

Il filmato, datato 28 agosto 2025, mostra Dalal a bordo di un veicolo in mezzo alla distruzione generalizzata delle infrastrutture di Gaza City e mentre interagisce con un altro prigioniero.

In un segmento più lungo del video, Dalal esprime incredulità per la sua sopravvivenza dopo 22 mesi di prigionia, sottolineando le gravi condizioni all'interno della Striscia di Gaza assediata.

"Stiamo lottando qui a Gaza, non c'è cibo, né gas, né acqua, né elettricità. Io, il resto dei prigionieri e i due milioni di residenti della Striscia di Gaza stiamo tutti vivendo queste difficoltà."

Critica la leadership israeliana per aver abbandonato i prigionieri e ringrazia sarcasticamente il Primo Ministro Netanyahu: "Grazie, Primo Ministro Netanyahu, per averci finalmente permesso di mangiare pane, formaggio e Indomie. Grazie per averci dato un po' di energia per sopravvivere, mentre suo figlio è a Miami a fare barbecue."

Dalal afferma che i combattenti di al-Qassam lo hanno informato che i prigionieri non sarebbero stati spostati in caso di invasione di Gaza City, rendendo di fatto qualsiasi aggressione una condanna a morte.

"Non lasceremo Gaza City. Questo è ciò che ci ha detto al-Qassam... questo significa che i prigionieri moriranno." Afferma che attualmente sono detenuti con lui più di otto prigionieri e avverte di una catastrofe imminente.

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