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03 settembre 2025
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Netanyahu nel mirino per 7 ottobre vorrebbe inchiesta privata
di Tamara Gallera

Il canale 13 di Israele ha trasmesso un servizio in cui si riconoscevano gravi carenze da parte dell'esercito, del Mossad e dei servizi segreti nella gestione degli eventi del 7 ottobre, sollevando al contempo preoccupazioni per il rifiuto del Primo Ministro Benjamin Netanyahu di autorizzare un'indagine ufficiale.

L'analista di Canale 13, Eyal Markovich, ha apertamente criticato la mancanza di preparazione dell'esercito durante l'attacco.

"La domanda fondamentale è: dov'era l'esercito il 7 ottobre? Perché non c'erano centinaia di soldati al confine? Questo dimostra chiaramente che l'esercito ha fallito". Markovich ha affermato che il fallimento non si limitava all'esercito.

"Il Mossad, l'intelligence, i comandanti militari e la leadership politica hanno una responsabilità significativa per quanto accaduto", ha affermato.

L'analista si è chiesto perché Netanyahu si sia opposto a un'inchiesta ufficiale sugli eventi del 7 ottobre.

"Se è così, perché Netanyahu teme un'inchiesta ufficiale?" Markovich ha chiesto, sottolineando che la mancanza di responsabilità da parte dei più alti livelli di governo è allarmante, soprattutto in un contesto di lacune sistemiche nella sicurezza e nell'intelligence.

Ha concluso osservando che lo stesso Primo Ministro potrebbe aver avuto un ruolo, diretto o indiretto, nei fallimenti. "Sembrano esserci enormi fallimenti da parte dell'esercito, dell'intelligence, del Mossad e di tutti i comandanti di settore, tra indizi che il Primo Ministro abbia avuto un ruolo, grande o piccolo, nei fallimenti del 7 ottobre."

La trasmissione si aggiunge al crescente numero di voci interne a "Israele" che chiedono trasparenza, responsabilità e un esame approfondito degli eventi che hanno portato a una delle violazioni più significative della storia recente.

Nel novembre 2024, alti funzionari dell'esercito israeliano hanno dichiarato che si era verificato un ritardo significativo nella presentazione dei risultati delle indagini sugli eventi del 7 ottobre 2023. Hanno sottolineato che questo ritardo persiste, sebbene molte delle indagini siano già state completate e sottoposte a funzionari di livello inferiore, e alcune siano pronte per essere presentate all'ex Capo di Stato Maggiore israeliano.

In questo contesto, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu stava sostenendo la creazione di una commissione d'inchiesta privata sulle mancanze del 7 ottobre, "per impedire la formazione di una commissione d'inchiesta statale ufficiale", secondo Israel Hayom.

Il quotidiano cita fonti informate sulla proposta di una "commissione d'inchiesta privata", che includerebbe un giudice, rappresentanti dell'esercito e familiari delle persone uccise o fatte prigioniere il 7 ottobre. Le fonti hanno spiegato che i membri della commissione sarebbero stati selezionati tramite un accordo tra la coalizione e l'opposizione, data la notevole sfiducia tra governo e magistratura.

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