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Antimafia: il generale e la sua sposa
di Pino Maniaci
Stavano andando a cenare al ristorante, dopo una lunga giornata di lavoro. Ma vennero assassinati durante il tragitto, con trenta pallottole, il 3 settembre 1982.
Morirono così Carlo Alberto dalla Chiesa e la moglie Emanuela Setti Carraro, insieme all'agente di scorta Domenico Russo.
Il generale e la signora Emanuela si erano sposati appena due mesi prima.
Quella sera i loro corpi vennero trovati all'interno della loro A112, sfigurati dai colpi di kalashnikov e abbracciati l'uno all'altra: l'ultimo gesto d'amore di Carlo Alberto dalla Chiesa nei confronti di sua moglie, che voleva proteggere da quella violenza inaudita.
Lui un autentico servitore dello Stato, che non aveva paura di indagare su politici intoccabili e mafiosi, anche a costo della propria vita.
Lei un'infermiera attenta e preparata ma soprattutto la più stretta confidente del generale, che ha sostenuto fino all'ultimo respiro.
La memoria non è morta e mai morirà.
 
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