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03 settembre 2025
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Morti bianche
di Cassiopea

Chiamatele pure morti bianche.

Ma non è il bianco dell’innocenza, non è il bianco della purezza, non è il bianco candido di una nevicata in montagna.

E’ il bianco di un lenzuolo, di mille lenzuoli che ogni anno coprono sguardi fissi nel vuoto, gli occhi spalancati dal terrore, dalla consapevolezza che la vita sta scappando via.

Un attimo eterno che toglie ogni speranza, l’attimo di una caduta da diversi metri, quello dell’esalazione che toglie l’aria nei polmoni, o del trattore senza protezioni che sta schiacciando, o dell’impatto sulla strada verso il lavoro o dal lavoro verso casa in itinere, dello schianto che ti uccide; del frastuono dell’esplosione che lacera la carne, di una scarica elettrica che secca il cervello.

E’ un bianco che copre le nostre coscienze, è il corpo martoriato di un lavoratore.

E’ il bianco di un tramonto livido e nebbioso. di una vita che si spegne lontana dagli affetti. Di lacrime e disperazione per chi rimane. Anche quest’anno già oltre mille morti; vite coperte da un lenzuolo bianco.

Bianco ipocrita che copre il sangue rosso, e il nero sporco di una democrazia per pochi.

Voglio ora (fra tante e tanti) ricordare, per tutti, una donna di 59 anni che da mercoledì scorso non c'è più. Si chiamava Roberta Occhipinti era autista soccorritrice del 118 SEUS nella postazione di Marina di Modica, in provincia di Ragusa.

Aveva appena finito il suo turno di lavoro e stava rientrando a casa in macchina. Per cause forse legate alla stanchezza la sua vettura quella che guidava, si è scontrata in pieno con un'altra macchina.

Il grembiule di Alda Merini:

Oddio il mio grembiule
guarda come mi torno indietro
era una bobina di anima
ogni giorno un filo d’amore
ogni giorno quelle ore che mi massacravano
io ogni giorno non ridevo mai
e la sera tornavo così stanca
e vedevo mio marito che mi guardava
e io mi giravo dall’altra parte
ma il mio grembiule era pieno di rose
erano tutti i baci che avrei dato a lui
invece di quello sporco lavoro
non hanno voluto pagarmi
né il grembiule e neanche la vita
perché ero una donna che non poteva sognare
ero una volgare operaia
che in un giorno qualsiasi
e chissà perché
aveva perso di vista il suo grembiule
per pensare soltanto a lui.


per approfondire...

Dossier diritti

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