Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
30 agosto 2025
tutti gli speciali

Spagna: UE sta facendo troppo poco per Gaza. E delinea 4 proposte
di Franca Rissi

Sabato la Spagna ha condannato la decisione degli Stati Uniti di revocare i visti al presidente palestinese Mahmoud Abbas e ad altri 80 funzionari, definendola "inaccettabile" e sollecitando l'UE ad assumere un ruolo guida nella difesa della rappresentanza palestinese alle Nazioni Unite.

Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha parlato con i giornalisti in vista di una riunione informale dei ministri degli Esteri dell'UE a Copenaghen. "È inaccettabile che la delegazione palestinese di Mahmoud Abbas non abbia potuto partecipare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite... la sua protezione, la sua immunità sono mondiali e l'Unione Europea deve essere in prima linea tra coloro che la difendono. Questo dovrebbe essere anche un messaggio chiaro dell'incontro di oggi".

Albares ha utilizzato l'annuncio per ribadire la richiesta della Spagna di un'azione urgente da parte dell'UE sul conflitto israelo-palestinese, avvertendo che le sole parole non sono più sufficienti. "L'UE sta facendo troppo poco, troppo tardi e non sta facendo nulla. Non ha ottenuto nulla. Quindi il tempo delle dichiarazioni è davvero finito. Dobbiamo andare avanti", ha affermato, illustrando un piano d'azione proposto dalla Spagna.

"L'Unione Europea può relazionarsi con Israele solo attraverso i diritti umani, e se si verifica una violazione massiccia, come chiaramente indicato dalla relazione della Commissione, dobbiamo agire. Questo non è più il momento della guerra. È il momento di agire, agire per fermare la guerra, agire per rompere il blocco della carestia da Israele a Gaza", ha aggiunto.

"La Spagna ha proposto un piano d'azione che, tra l'altro, non ha nulla di straordinario. Si tratta semplicemente di rispettare e conformarsi alla nostra legislazione europea o internazionale, tutto qui, e certamente continueremo ad andare avanti", ha aggiunto.

Albares ha delineato quattro misure chiave per l'UE. "Primo, imporre un embargo sulle armi vendute dall'UE a Israele. Secondo, ampliare la lista delle persone sanzionate, a chiunque, assolutamente chiunque, voglia rovinare la soluzione dei due Stati... Terzo, dobbiamo sostenere finanziariamente, in modo massiccio, l'Autorità Nazionale Palestinese".

"E quarto, dobbiamo far rispettare e rispettare tutte le sentenze e tutti i pareri consultivi della Corte Internazionale di Giustizia, ad esempio, bloccando ogni commercio di prodotti provenienti dagli insediamenti illegali, e proponiamo anche la completa sospensione di tale accordo per l'UE e Israele", ha aggiunto.

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale