|  | Israele: parenti degli ostaggi trattati come traditoridi Leandro Leggeri
  
                    
In Israele, le voci di chi chiede la fine della guerra e un accordo per liberare i prigionieri palestinesi e israeliani vengono bollate come “tradimento”. 
Secondo quanto riportato da The Times of Israel (26 agosto 2025), il deputato Hanoch Milwidsky del Likud ha definito i manifestanti – tra cui anche i familiari degli ostaggi – “rivoltosi al servizio di Hamas”, accusandoli di “seppellire” i propri cari e di indebolire l’esercito.
Parole durissime che mostrano ancora una volta come, nel cuore del conflitto, chi invoca pace e giustizia venga criminalizzato. 
Persino il dolore dei familiari viene strumentalizzato per giustificare una guerra che continua a devastare Gaza e a togliere speranza a milioni di persone.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
  
 Dossier 
       diritti |  |