Soldati israeliani saccheggiano ufficio cambio a Ramallah
di Leandro Leggeri

Nuove immagini provenienti da Ramallah mostrano soldati israeliani intenti a svuotare le casse di un ufficio di cambio, portando via ingenti somme di denaro.

Episodi del genere non rappresentano un fatto isolato: negli ultimi anni le forze di occupazione hanno più volte preso di mira case di cambio in Cisgiordania, giustificando i raid come parte di una campagna contro i cosiddetti “fondi del terrorismo”.

Secondo i media locali e internazionali, le operazioni si sono tradotte in confische di milioni di shekel, arresti e devastazioni di proprietà civili, con feriti tra la popolazione e accuse sempre più forti di saccheggio e punizione collettiva.

Le immagini circolate in queste ore confermano la realtà di una prassi che molti osservatori denunciano come una sistematica forma di spoliazione economica nei confronti della popolazione palestinese.

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