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Commissione Giuristi alla CIG: si indaghi giudice Sebutinde
di Gabriella Mira Marq
La Commissione Internazionale dei Giuristi ha formalmente richiesto un'indagine sulla vicepresidente della Corte Internazionale di Giustizia (CIG), Julia Sebutinde, sottolineando che le sue recenti dichiarazioni su Israele rivelano un chiaro pregiudizio che compromette l'integrità giudiziaria.
I membri della Commissione sono 60 eminenti giudici, avvocati e accademici del diritto – provenienti da ogni parte del mondo e da tutti gli ordinamenti giuridici – con una conoscenza senza pari del diritto e dei diritti umani, che supportano i team legali della Corte Internazionale di Giustizia.
I Commissari sono selezionati dai loro pari per la loro esperienza, conoscenza e forte impegno per i diritti umani, e riflettono la diversità del mondo e dei suoi molteplici ordinamenti giuridici. Nel tempo, anche giudici provenienti da Israele ne hanno fatto parte.
In una lettera indirizzata al presidente della CIG, Yuji Iwasawa, l'organizzazione con sede a Ginevra ha citato le dichiarazioni attribuite a Sebutinde durante un discorso del 10 agosto presso la chiesa di Watoto a Kampala, in Uganda, in cui ha affermato: "Il Signore conta su di me perché io stia dalla parte di Israele".
La Commissione ha sottolineato che, se queste citazioni delle sue dichiarazioni fossero corrette, il ruolo continuato della vicepresidente Sebutinde nei casi giudiziari riguardanti Israele e Palestina sarebbe "profondamente dannoso" per l'imparzialità, la correttezza e l'integrità della Corte. Ha chiesto l'immediata rimozione di Sebutinde dal caso di genocidio tra Sudafrica e Israele.
Le controverse dichiarazioni sono state riportate per la prima volta dal quotidiano ugandese The Daily Monitor il 13 agosto in un articolo intitolato "Il mio paese mi ha rinnegato dopo la sentenza Israele-Gaza".
Secondo la commissione, Sebutinde avrebbe detto ai fedeli: "Ora ci sono circa 30 paesi contro Israele... il Signore conta su di me perché io stia dalla parte di Israele. Il mondo intero era contro Israele, incluso il mio paese".
Secondo quanto riferito, ha anche definito l'attuale crisi di Gaza un segno biblico della "Fine dei Tempi" e ha invitato i cristiani a rimanere vigili.
La Commissione Internazionale dei Giuristi ha citato i Principi Fondamentali delle Nazioni Unite sull'Indipendenza Giudiziaria, che richiedono ai giudici di decidere le questioni "in modo imparziale, sulla base dei fatti e in conformità con la legge, senza alcuna influenza impropria".
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