|  | Rassegna stampa: chi prende coscienza e chi no di Paolo Mossetti
  
                    
Rassegna stampa. 
Le parole con cui Andrea Nicastro ricorda il 7 ottobre sul Corriere  sarebbero valse un'interrogazione parlamentare fino a un anno fa: «Il tentativo di Hamas di rompere un equilibrio ingiusto... Ancora una volta, Israele, sotto attacco, ne approfitta».
* * *
«Escludere aziende israeliane da una manifestazione economica è propaganda che non aiuta la pace ma discrimina un popolo, uno Stato non in guerra con l’Italia ma contro un’organizzazione terroristica», ha dichiarato al Giornale l’imprenditore Marco Carrai, storico amico e braccio destro di Matteo Renzi, uomo della cybersecurity, nonché console onorario d’Israele in Toscana.
 Secondo Carrai, in «certa sinistra si è trasformata la storica opposizione allo Stato di Israele nell’antisemitismo contro una fantomatica loggia plutomassonicagiudaica che governa il mondo».
(Nel 2014-2016, nell’Italia governata dal PD renziano, diverse riviste lib e interi quotidiani di centrosinistra introiettavano la linea de Il Foglio secondo cui ogni boicottaggio di Israele andava descritto come un pretesto antisemita. Quell’egemonia culturale oggi non c’è più, ma non è stata rimpiazzata da piattaforme politiche altrettanto influenti.)
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
  
 Dossier 
       diritti |  |