Carissimi balneari, siamo qui
di Elisa Fontana

Eccomi qui, caro gestore del Papeete. Rispondo alla sua intelligentissima domanda “dove sono ora quelli contro il caro lettini?”.

Siamo qui, esattamente dove siamo sempre stati e casomai le fosse passato di mente, ribadiamo che siete una casta che gode di privilegi feudali, avete sequestrato le coste italiane con la complicità di tutti i governi.

Le avete sequestrate per cifre ridicole a fronte non solo di prezzi fuori da ogni logica, ma arrivando persino alle minacce e ai reati.

Perché impedire alle persone di introdurre cibi nei vostri stabilimenti o perquisirne le borse è degno di quel che siete: prenditori senza vergogna e senza alcun concetto di legalità.

Adesso a fronte di una tempesta che ha devastato il litorale romagnolo lei ci chiede dove siamo.

Siamo sempre qui a ricordarle che fare impresa non vuol dire solo prendere una concessione per due lire, ma assumersene tutti i rischi come, ad esempio una tempesta di vento. E il solo fatto di aver posto quella domanda senza senso certifica solo la troppa frequentazione con Salvini.

Se ne faccia una ragione, si rimbocchi le maniche come stanno già facendo tutti i romagnoli ed eviti di chiedere dove siamo.

Siamo qui, fino a quando mollerete i vostri privilegi durati fin troppo.

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