Storie false e storie taciute dall'apocalisse
di Rosa Rinaldi

Israele aveva promesso l'Apocalisse per i Palestinesi ed è arrivata.

Sapeva benissimo che nessuno avrebbe fatto niente . "Ammazziamo più di 100 palestinesi al giorno e ce lo lasciano fare" , avevano già detto.

La cosa strana è che, tra persone bruciate vive o morte di fame, ulivi divelti a suon di musica, anziani picchiati o persone uccise davanti ai propri familiari, non sai cosa scegliere quando devi raccontare l'orrore.

E allora scegli qualche storia che ti ha colpito maggiormente.

Ne scegli una che smentisce la balla secondo cui 2 milioni di arabi in Israele vivono benissimo.

Questa storia racconta di 5 ragazzi che stavano annegando al largo di Tel Aviv e della polizia marittima israeliana che non solo non li ha salvati, ma li ha lasciati annegare quando si è accorta che sono arabi. Anzi, ha tentato di ucciderli, azionando l'elica a cui due ragazzi si erano attaccati e schiacciando le mani degli altri che tentavano di risalire sulla barca.

Un paio di loro si sono salvati per miracolo.

Un'altra storia racconta di un anziana nonnina 94nne malata di Alzheimer di Gaza, morta bruciata nel suo letto dopo che l'esercito ha dato fuoco alla sua casa e ha deportato la famiglia.

Un'altra storia racconta di una giovane donna rapita e sequestrata e i cui resti sono stati consegnati alla famiglia dopo tanto tempo, salvo puoi scoprire che questa giovane è ancora viva, però paralizzata per una probabile lesione al midollo. E che vegeta nelle carceri israeliane. Chissà cosa avrà subito. Immaginate. Anzi no, non ci riuscireste.

Un'altra storia racconta di una madre di famiglia rapita in Cisgiordania e rilasciata paralitica e con le costole rotte.

Storie tra migliaia e migliaia di storie che parlano dell'Olocausto del popolo palestinese, a cui assistono in diretta i trinariciuti dalla collina Sderot, donne dalle lunghe gonne e neonati in braccio che si godono lo spettacolo insieme a turisti da tutto il mondo.

Storie che non verranno mai raccontate da quelli come Renzi che preferiscono raccontare le storie farlocche di Hamas che il 7 ottobre "gioca con la testa dei bambini israeliani".

Una storia falsa raccontata o una storia vera taciuta fa lo stesso, purché si tratti di giustificare lo Stato più terrorista del pianeta.

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