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Egitto mobilita 40000 soldati per fermare esodo forzato da Gaza
di Leandro Leggeri
L’Egitto ha dispiegato circa 40.000 soldati nel Nord Sinai, quasi il doppio del numero consentito dal trattato di pace del 1979, per contrastare il rischio di uno sfollamento forzato dei palestinesi da Gaza.
Secondo fonti militari citate da Middle East Eye, l’esercito è nello “stato di allerta più alto visto negli ultimi anni”.
Il presidente Abdel Fattah el-Sisi avrebbe ordinato direttamente la mobilitazione, ribadendo che “il trasferimento dei palestinesi non sarà mai tollerato”.
Le forze egiziane, dotate di carri armati, difese aeree e reparti speciali, presidiano ora le zone di Rafah e Sheikh Zuweid.
Il Cairo considera l’idea di trasformare il Sinai in una “patria alternativa” per i palestinesi una linea rossa, denunciando i piani israeliani di occupazione di Gaza e deportazione di massa.
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