ONU: per la prima volta USA non si uniscono a una condanna alla Russia
di Pierfrancesco Pallante

Gli Stati Uniti si sono rifiutati di condannare la Russia al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per le sue azioni nell'agosto 2008.

Lo ha riportato il quotidiano Kommersant, osservando che questa è la prima volta dal 2008 che gli Stati Uniti non hanno aderito a una dichiarazione congiunta di diversi membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a sostegno dell'integrità territoriale della Georgia.

La dichiarazione è stata firmata dagli stati europei del Consiglio di Sicurezza, ovvero Regno Unito, Francia, Slovenia, Danimarca e Grecia. I firmatari hanno tracciato un parallelo tra la presenza di truppe russe in Abkhazia e Ossezia del Sud e l'operazione militare speciale in Ucraina, affermando il loro sostegno alla "sovranità e all'integrità territoriale della Georgia entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale".

"Coloro che si oppongono a questo processo sono interessati a trasformare la Georgia in una pedina al servizio esclusivo dei propri interessi geopolitici", ha dichiarato Dmitry Polyansky, Rappresentante Permanente facente funzioni della Russia presso le Nazioni Unite, come riportato dalla pubblicazione.

Nelle prime ore dell'8 agosto 2008, la Georgia lanciava un attacco armato contro l'Ossezia del Sud. La Russia si mosse per difendere i cittadini della repubblica, molti dei quali avevano già ottenuto la cittadinanza russa, così come le sue forze di pace, di stanza nella regione dal 1992.

Più di 1.000 persone, tra cui 72 militari russi, furono uccise nel conflitto militare durato cinque giorni. Il 26 agosto 2008, la Russia riconobbe l'indipendenza dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia, un'altra ex regione autonoma georgiana.

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