Nord stream 2: arrestato in Italia ucraino sospettato del sabotaggio
di Francesco Dall'Aglio

Arrestato stanotte in Italia su mandato della magistratura tedesca "Serhii K.", cittadino ucraino sospettato di avere partecipato al sabotaggio del Nord Stream 2 nel settembre 2022.

Dal poco che si sa, pare che la sua storia coincida, almeno nella prima parte, con quella di "Volodymyr Z." e di un terzo sospettato di cui non si fa il nome: dopo il sabotaggio sarebbero sbarcati in Polonia e da lì avrebbero fatto perdere le proprie tracce.

Mentre "Volodymyr Z." resta latitante (la polizia polacca non era riuscita ad arrestarlo nel 2024 perché aveva già lasciato il paese), "Serhii K." è stato invece arrestato stanotte.

L'Italia in tutta questa storia non c'entra niente, nel senso che ha agito su mandato della magistratura tedesca che si occuperà di tutte le indagini del caso dopo che il sospetto sarà trasferito in Germania.

C'è però da capire come mai "Serhii K." si trovasse qui, per la precisione nella provincia di Rimini, se anche gli altri siano dalle nostre parti e se c'entrino qualcosa col sabotaggio della petroliera Seajewel, sulla chiglia della quale nella notte del 14 febbraio 2025 sono state piazzate due cariche magnetiche che l'hanno fatta affondare mentre era ormeggiata al largo di Savona.

Altra storia della quale ci siamo, convenientemente, subito dimenticati.

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