Leader politici britannici chiedono a Starmer sanzioni per Israele
di Alberto Pantaloni

In una lettera congiunta firmata da politici e politiche nordirlandesi, scozzesi e gallesi, Keir Starmer è stato invitato oggi a riconvocare il Parlamento per «imporre sanzioni immediate» a Israele.

L'appello invita il Primo Ministro a intraprendere un'azione decisiva per porre fine alla crisi di Gaza, a seguito delle costanti richieste di sanzioni contro Israele, della crescente indignazione internazionale per il genocidio e della rabbia per la repressione da parte del governo britannico contro le proteste pro-Palestina.

Gli attivisti e le attiviste hanno presentato una denuncia per oltraggio alla corte contro la ministra dell'Interno Yvette Cooper, accusata di aver ingannato l'opinione pubblica affermando che il gruppo Palestine Action è stato bandito per reati di violenza contro le persone, mentre i documenti giudiziari dimostrano che la decisione si è basata su danni alle proprietà.

Tra le persone firmatarie della lettera figurano la first minister nordirlandese Michelle O'Neill (Sinn Fein), Claire Hanna (leader del Social Democratic and Labour Party sempre in Irlanda del Nord), il leader dello Scottish National Party a Westminster, Stephen Flynn, la co-leader dei Verdi scozzesi Lorna Slater, il leader del Plaid Cymru gallese Rhun ap Iorwerth e la leader della formazione a Westminster Liz Saville-Roberts.

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