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La ragazza di Parigi
di
Rinaldo Battaglia
Una foto, pubblicata a settembre '44 sulla rivista ‘Life’, fu scattata a Parigi dal grande fotografo di guerra Robert Capa il 19 agosto del medesimo anno.
Protagonista di quella foto era una ragazza armata ed impegnata, con un mitra in mano, nella battaglia per la Liberazione della sua Capitale. Si chiamava Simone Segouin. Aveva quel giorno 18 anni (era nata a Thivars il 3 ottobre 1925) e faceva parte del gruppo Francs-Tireurs et Partisans, molto attivo nella Resistenza francese.
Simone, conosciuta anche con il nome di battaglia ‘Nicole Minet’, aveva iniziato la sua lotta personale al nazismo e al fascismo di Vichy, rubando una bicicletta ad ufficiale tedesco, bicicletta che poi userà come staffetta partigiana per portare messaggi. E dal furto alla lotta armata il passo fu breve.
Anche con grande successo, come l’azione nella zona di Chartres del 23 agosto 1944, dove con altri pochi giovani partigiani catturò 25 soldati nazisti. Ma si specializzò, malgrado la giovane età, anche nel far saltare in aria ponti e far deragliare treni, carichi di munizioni, diretti agli invasori tedeschi. Sarà parte molto attiva nella liberazione di Chartres, propedeutica alla liberazione di Parigi del 25 luglio ’44 e ovviamente a quella della capitale.
Anni dopo dirà: «Non ero l’unica donna della Resistenza e sono orgogliosa di quello che abbiamo fatto come squadra. Forse il momento che ricordo con più gioia è quando liberammo Parigi ed entrammo in città con il Generale Charles De Gaulle».
Finirà la guerra come ‘luogotenente della Resistenza’ e sarà insignita con la ‘Croix de guerre' nel 1946. Diverrà in seguito un apprezzata infermiera per bambini, ma per tutti rimase per sempre 'la ragazza di Parigi liberata'.
19 agosto 2025 – 81 anni dopo
* Coordinatore Commissione Storia e Memoria dell'Osservatorio
 
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