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Morte di Marah: svelata la menzogna
di Gianluca Testoni
Una ragazza di 20 anni, Marah Abu Zuhri, viene sottratta dall'inferno di Gaza dopo che le richieste della famiglia erano state rifiutate già due volte. Arriva Pisa con un aereo militare, il corpo è scheletrico per la fame e la sete indotte dall'IDF.
I medici cercano di stabilizzarla, la sua cartella clinica è incompleta ma dagli esami effettuati non risultano patologie pregresse o in atto. Solo un gravissimo stato di assenza proteica, in pratica come succede ad ogni organismo privato di acqua e cibo la consunzione è interna. La ragazza muore nonostante ogni cura d'emergenza.
L'ospedale ne comunica il decesso, ma PRIMA della redazione del certificato medico da Israele arriva l'accusa ai medici italiani di avere occultato le analisi nel certificato di morte.
Addirittura le accuse vengono formulate dal Cogat sul quotidiano Times of Israel e su X quando è in corso l'autopsia.
Ma cos'è il Cogat? Il Cogat (Coordination of Government Activities in the Territories), è l’istituzione, legata al ministero della difesa israeliano, che si occupa di coordinare l’ingresso di persone e merci a Gaza dal 1967 e che che ha l’utilizzo esclusivo degli hub di stoccaggio dei beni (sotto il controllo di Israele) dal 2023. Secondo diverse organizzazioni umanitarie e alcuni governi, il Cogat avrebbe avuto un ruolo centrale nell’aggravare la crisi a Gaza,gestendo in modo inadeguato gli aiuti umanitari.
Il Cogat accusa i medici italiani di non aver curato Marah Abu Zuhri e pubblica documenti provenienti ospedale Nasser di Khan Yunis (ormai raso al suolo) di Gaza e accusa: «Aveva il cancro e poteva essere trasferita prima» e con una diagnosi di leucemia acuta smentita dagli esami condotti dai medici italiani a Cisanello. Le sue condizioni fisiche, oltre alla situazione di carestia documentata dalle Nazioni Unite nella Striscia di Gaza, hanno fatto scrivere a tutti i giornali che Marah è una vittima della guerra.
La risposta israeliana: sarebbero stati gli italiani, l’Aoup nel caso specifico, ad avere occultato il documento che giustifica l’arrivo a Pisa della ragazza.Eppure tutte le azioni del personale medico e paramedico sono andate nella direzione della corretta etica professionale e del rispetto dei diritti del paziente. Non certo in quello della geopolitica.
Viene redatta la relazione di morte in Italia che esclude la leucemia e cita la cartella clinica (incompleta). La relazione senza cartella clinica deve essere inoltrata alle autorità competenti (ASL, Prefetture ecc) ma miracolosamente appare COMPLETA di cartella clinica a Gerusalemme (!).
Come fanno gli israeliani ad avere in mano la relazione sulla morte della ragazza? Chi, in Israele, nel Cogat, avrebbe avuto accesso a queste informazioni prima o immediatamente dopo la loro consegna? E soprattutto, a quale fascicolo ci si riferisce? Tutte informazioni che non sono contenute nel tweet dell’ente.
Anzi il comunicato recita così: "Le autorità italiane hanno contattato Israele per richiedere l'evacuazione di Marah a causa della sua malattia, e Israele ha approvato", afferma il Cogat. "L'ospedale l'ha descritta come arrivata in stato di grave deterioramento fisico, anche se i media italiani parlano solo di malnutrizione". Aggiunge: "Israele facilita il trasferimento medico dei pazienti, con particolare attenzione ai bambini, e incoraggia i paesi di tutto il mondo a tali richieste, mentre Hamas continua a sfruttarli cinicamente per i suoi scopi distorti".(sic!)
Immediatamente sui social da account israeliani o sionisti partono accuse alla Sanità toscana, alla intromissione negli affari interni d'Israele e l'accusa di voler fare solo propaganda con la morte di una ragazza contro lo Stato Ebraico. Per suffragare la tesi tutti pubblicano o retwittano il documento dell'Ospedale Nasser che così recita (in inglese): Donna di 20 anni che presenta un edema diffuso all'addome con forte pancitonemia (pochi globuli rossi e bianchi e poche piastrine) Convulsioni ed uno stato di acuta leucemia...
COLPO DI SCENA! Nella foga di un vittimismo che altri non è che hasbarà, nessuno(?) si accorge che il documento vero e originale è però la diagnosi terminale di Marah Salah Mahmoud Zohry E NON Marah Abu Zuhri cioè la ragazza che è arrivata in Italia e che non aveva la leucemia ma È STATA UCCISA DAGLI ISRAELIANI COME MIGLIAIA DI RAGAZZE, BAMBINE, RAGAZZI E BAMBINI COME LEI.
Al di là del Male.
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