Uruguay sospende accordo con università di Gerusalemme
di Marilina Mazzaferro

L'Uruguay ha sospeso un accordo di cooperazione appena avviato tra la sua Agenzia Nazionale per la Ricerca e l'Innovazione (ANII) e l'Università Ebraica di Gerusalemme israeliana, citando l'escalation militare a Gaza e i piani di occupazione di Gaza City da parte delle forze israeliane, secondo quanto riportato dai media uruguaiani pubblicati venerdì.

La decisione congela di fatto l'apertura di un ufficio per l'innovazione nella zona occupata di al-Quds, poche settimane dopo l'annuncio ufficiale dell'accordo.

Il Ministro degli Esteri uruguaiano Mario Lubetkin ha dichiarato ad Ámbito Uruguay che la sospensione è una risposta formale al genocidio in corso da parte di Israele a Gaza, compresi i piani di occupazione di Gaza City. Ha aggiunto che, alla luce delle crescenti tensioni geopolitiche, l'attuale governo uruguaiano non desidera intraprendere iniziative congiunte con l'amministrazione israeliana.

La decisione fa seguito alla recente condanna da parte dell'Uruguay del piano del Primo Ministro Benjamin Netanyahu di prendere il controllo di Gaza City e al suo appoggio a una risoluzione delle Nazioni Unite che chiede una soluzione pacifica alla guerra nella Striscia.

In un'intervista al notiziario locale Telemundo, il presidente dell'ANII, Alvaro Brunini, ha chiarito che la decisione rappresenta una "pausa" piuttosto che un annullamento completo del progetto. "L'ufficio non è mai stato formalmente utilizzato, senza personale fino ad ora", ha dichiarato, aggiungendo: "C'erano piani per avviare presto i corsi online, ma non erano ancora iniziati. Abbiamo capito che la cosa migliore era prendersi un momento di pausa e riflessione prima di proseguire con il processo".

L'ambasciata israeliana in Uruguay ha criticato la decisione: "Deploriamo la decisione di 'congelare' l'accordo di cooperazione tra l'ANII e l'Università Ebraica. Usare i disaccordi politici come scusa per distruggere la cooperazione scientifica è sempre una sfortuna".

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