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Non vedere tutti i musulmani come talebani
di Raffaele Florio
Sono stato fortunato perché ho avuto occasione di studiare l'Islam (e l'Afghanistan) e quindi mi difendo con forza dalle accuse di dire bugie.
L'slam è un insieme dogmatico e giuridico; come un cristallo ha tantissimi riflessi che rimbalzano infinti colori, alcuni molto bui e altri molto morbidi, che dipendono dai suoi fedeli, come per ogni religione.
L'Islam però conta due miliardi di fedeli e bollarli tutti come talebani è sì una falsità.
L'Islam si basa sulla legge Coranica (la Shari'a) che ne è il Verbo principale e poi sui racconti di vita (hadit) del Profeta che è l'esempio più alto di virtù: spesso queste due fonti sono in contraddizione e possono essere manipolate politicamente per scopi altri dalla fede.
Fermo restando che di base tutte le religioni monoteiste sono per natura conservatrici e sessiste, in quanto figlie dei loro tempi.
I talebani traggono il loro potere non solo dalla loro forza armata ma anche dalla forza coranica con cui rivestono la loro visione della società e che il più delle volte è imprecisa, se non volutamente falsa. L'analfabetismo diffuso, da loro anche nutrito, li aiuta a mantenere questa nebbia. In realtà i talebani mischiano e manipolano concetti coranici, tradizioni tribali, credi pastun in un misto che sia il più possibile violento (con gli uomini) e oppressivo (con le donne).
Il burqa non è un istituto Coranico ma pastùn ed era caduto largamente in disuso prima dei talebani.
La lapidazione non è Coranica: il Corano prevede la pena di morte come molte altre Costituzioni occidentali moderne e in un passato violento, locale e tribale, è stata usata la lapidazione ma non è propria dell'Islam. Soprattutto per quanto riguarda l'adulterio femminile: non si prevede pena di morte.
Come detto, ogni religione contiene disposizioni crude e contro i diritti umani e così il Corano prevede la pena di morte per l'omosessualità (maschile e femminile) e l'adulterio è illegale sia per gli uomini sia per le donne, così come i rapporti sessuali prima del matrimonio, e sono previste le frustate (cento, per l'esattezza), ormai erano cadute in disuso anche quelle.
Se il Corano, come ogni religione, è severo con tutta una serie di comportamenti e lo è in massima parte sia con gli uomini sia con le donne, è chiaro che con queste ultime lo è di più e il motivo per cui le donne di Kabul sono disperate è che i talebani faranno leva su questa distinzione di genere per soggiogarle ancora di più.
Credo che togliere forza coranica alle decisioni dei talebani può essere importante in un Paese dove la distinzione tra credo e Stato non è netta.
Il punto non è cosa il Corano dice ma come il Corano verrà usato come scusa per sottomettere le donne, per controllarne il corpo, per castrarne il potere economico e sociale.
Il punto non è la religione, quella è sempre un pretesto, il punto è ancora una volta il patriarcato.
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