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In accordo USA-Russia Ucraina e UE perdenti
di Giuseppe Salamone
Il dibattito della stampa di regime in queste ore sarebbe davvero divertente, se solo il momento non fosse drammatico.
Questi fenomeni sono passati dal raccontarci di un Putin pazzo, moribondo, col cancro, fuori di testa a causa di malattie cerebrali e incapace di ragionare, al venirci a dire che una delle paure più grandi, nel prossimo vertice tra Russia e USA, è rappresentata dal fatto che Putin possa abbindolare Trump.
Ma come può un personaggio descritto come un cretino in fin di vita prendere per il naso il presidente di uno dei Paesi più potenti al mondo? Vi rendete conto di quante balle ci hanno raccontato in questi ultimi anni?
L’altra cosa, importantissima, sta in queste parole di Putin, non nelle fantasie che continuano a scrivere su concessioni, materie prime, accordi eccetera eccetera di cui nessuno sa nulla. Dice così: «L’America sta compiendo sforzi sinceri per porre fine ai combattimenti in Ucraina».
Questa frase, pesantissima, dice alcune cose: l’Unione Europea, Ursula, Macron, Meloni, Merz, la NATO e compagnia cantante sono politicamente dei morti che camminano. Gli USA, dopo aver scatenato questa guerra, faranno pagare a noi europei ogni singolo prezzo. Mosca e Washington si stanno accordando, facendosi beffe di Bruxelles e soci, per spartirsi, nell’ordine, Ucraina e il resto dell’Unione Europea.
Infine: Putin non è pazzo o cretino come ci hanno raccontato e Trump, da perdente, riuscirà a vincere qualcosa.
C’è un detto che recita testualmente: «Se non sei seduto al tavolo, allora sei nel menù». Ecco, la portata si chiama Ucraina e Unione Europea, e i commensali sono Russia e Stati Uniti d’America. E meno male che il cretino era Putin…
 
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