Siria chiede aiuto alla Russia per frenare i raid israeliani
di Leandro Leggeri

La Siria ha chiesto ufficialmente alla Russia di riprendere i pattugliamenti militari nel sud del Paese per limitare le incursioni israeliane.

Secondo quanto riferito dal quotidiano russo Kommersant e riportato da The Cradle, la richiesta è stata avanzata dal ministro degli Esteri siriano Asaad al-Shaibani durante un incontro a Mosca con membri della diaspora siriana. L’obiettivo sarebbe quello di ristabilire la presenza russa nelle zone di confine con Israele, come avveniva prima della caduta del governo di Bashar al-Assad, nel dicembre 2024.

Dopo la fine dell’era Assad, Israele ha ampliato la sua occupazione nel sud della Siria, lanciando raid e bombardamenti — tra cui quelli contro il Ministero della Difesa e il Palazzo Presidenziale a Damasco lo scorso mese — giustificandoli con la volontà di smilitarizzare la regione e proteggere la minoranza drusa.

Nonostante le tensioni, i negoziati tra Damasco e Tel Aviv sono ripresi rapidamente, mentre Mosca mantiene basi militari e rapporti cordiali con il nuovo governo siriano, fornendo anche sostegno economico.

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