 |
Berlino: polizia si accanisce su pacifici manifestanti per Gaza
di Marilina Mazzaferro
Ogni giorno a Berlino avvengono nuove gravi violenze della polizia ai danni di pacifici manifestanti.
Pugni, violenti spintonamenti - anche alle spalle - che fanno finire la vittima per terra, bloccaggi contro i muri con mani addosso anche a donne da parte di agenti uomini, torsioni di braccia e polsi, capelli strattonati, mani (con guanti) in faccia a chiudere occhi e bocca, interi gruppi di agenti che tengono bloccato a terra con il loro peso il manifestante di turno, assalti ai vagoni della metropolitana, arresti a decine.
Una ragazza scaraventata per terra con la testa usata come un punching ball mentre gli astanti gridavano di fermarsi. Attacchi anche a persone sulla sedia a rotelle. In media il rapporto dei feriti fra poliziotti e manifestanti è di circa 1 a 4.
Succede quando vi sono sit-in o cortei contro quello che sta succedendo a Gaza con o senza bandiere della Palestina e kefiah portate sulle spalle o in testa.
In genere i manifestanti sono a viso scoperto, gli agenti hanno sciarpe a coprire la parte inferiore del viso e visiere a coprire quella superiore. MA altre volte hanno il volto scoperto e l'espressione da Gestapo.
Tutto questo è ancora più scioccante perché da un lato avviene nel cuore della "democratica" UE e dall'altro perché si verifica nel paese che ha portato avanti i crimini nazisti e il genocidio degli ebrei.
Uno dei problemi, secondo alcuni osservatori, è che Berlino ha il doppio degli agenti pro capite rispetto alle altre città europee, anche se molti dati non vengono divulgati dalle autorità tedesche.
L'altro è che fin dall'inizio della protesta pro-Pal sono state attuate politiche repressive impedendo ad esempio ai relatori di partecipare a conferenze sul tema, anche bloccandoli in aeroporto, arresti di attivisti anche noti e che dall'alto sono state tollerate.
Non si ha notizia di eventuali condanne degli agenti abusatori, nonostante i numerosi filmati girati da passanti o attivisti per documentare le violenze.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier
diritti
|
|