Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
12 agosto 2025
tutti gli speciali

12 agosto 1943: strage nazista di Castiglione di Sicilia
di Santina Sconza *

Noi non dimentichiamo la strage nazista di Castiglione di Sicilia 12 agosto 1943.

Un anno prima della strage di Sant'Anna di Stazzema vi fu la strage a Castiglione di Sicilia.

Un mese prima dell'Armistizio dell'8 settembre, Mussolini era stato arrestato, le truppe americane e inglesi erano sbarcate in Sicilia e le truppe tedesche subivano gravi perdite.

La VII armata statunitense al comando del generale George S. Patton era lungo la valle dell'Alcantara e la VIII armata inglese del generale Bernard Montgomery il 10 agosto 1943 era penetrata a Giarre e risaliva il versante ionico-etneo. Le truppe tedesche della divisione "Hermann Göring erano accampate in contrada Sciambro, nelle campagne intorno Castiglione in attesa dell'ordine della ritirata verso Messina.

Esistono due tesi, la prima è che un loro camion pieno di cibo era stato rubato, la seconda è che erano stati uccisi cinque militari tedeschi.

In realtà è che non esistono fonti, l'unica cosa certa è che all'alba del 12 agosto 1943, un ufficiale al comando di un autocarro con 40 militari tedeschi e scortati da un carro armato irruppero nella cittadina sparando contro i cittadini inermi. Vi furono morti e feriti.

Questo l'elenco ufficiale delle vittime: Nicolò Camardi, Francesco Cannavò, Giuseppe Carciopolo, Antonino Calano, Nunzio Costanzo, Giovanni Crifò, Giovanni Damico, Francesco Di Francesco, Salvatore Di Francesco, Giuseppe Ferlito, Vincenzo Nastasi, Salvatore Portale, Santo Purello, Giuseppe Rinaudo, Carmelo Rosano, Giuseppe Seminara.

Non soddisfatti della strage intimarono alla popolazione di sgomberare il paese e presero oltre 200 ostaggi fra essi anche bambini e anziani. Gli ostaggi furono rinchiusi, secondo alcuni nel castello, secondo altri in un ovile all'addiaccio e senza viveri, un testimone ricordava di essere stati rinchiusi all'interno di un torrione, detto "Cannizzu" che si trova poco fuori dal paese. Per tre giorni i soldati nazisti depredarono le case del Paese.

La cosa strana è che l'esercito fascista non intervenne e lasciò che i loro alleati facessero una strage per un camion rubato. Un'altra cosa ancora più strana è che i 200 abitanti furono liberati non dall'esercito italiano ma grazie al coraggio di alcune suore che vivevano nell'Istituto Regina Margherita le quali si offrirono come mediatrice.

Nessun giornale scrisse di questa strage, la stampa asservita al fascismo dopo l'arresto di Mussolini e lo sbarco degli alleati in quei giorni non usciva, solo il 4 ottobre 1943 ne accennò il Corriere della Sicilia.

Ma nessuno dei giornalisti ebbe il coraggio di andare a Castiglione di Sicilia per appurare la verità. 12 siciliani uccisi a chi potevano interessare?

Importante si lo sbarco degli alleati in Sicilia ma le vittime delle stragi a chi potevano interessare?

Nessuno ricorda che i siciliani dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, si rifiutarono di combattere per la Repubblica di Salò e molti restarono al nord ed entrarono a far parte della Resistenza.

Pacifici ed inermi cittadini senza colpa barbaramente trucidati ad uno ad uno dalla furia irragionevole della belva nazista perivano.

Così recita la lapide.

Prima delle stragi al Nord vi furono le stragi in Sicilia di cui nessuno scrive.

* Già presidente dell'ANPI Catania


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale