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Siria: USA puntano su al-Sharaa per contrastare la Russia
di Shorsh Surme *
Le agenzie di stampa del Medio Oriente hanno riferito che Washington ha fatto circolare una bozza di risoluzione al Regno Unito e alla Francia chiedendo la rimozione del presidente siriano Ahmed al-Sharaa e del ministro degli Interni Anas Khattab dalla lista del terrorismo di al-Qaeda e ISIS.
Gli Stati Uniti hanno anche revocato la designazione del gruppo siriano Hayat Tahrir al-Sham dalla lista delle organizzazioni terroristiche, nonostante in passato fosse la succursale siriana di al-Qaeda.
L’iniziativa statunitense prevede l’ampliamento delle esenzioni dalle sanzioni al fine di agevolare le attività commerciali in Siria e include un’eccezione limitata all’embargo sulle armi, fattore che consentirebbe alle agenzie delle Nazioni Unite di utilizzare le attrezzature necessarie per lo sminamento e altre attività senza essere soggette a restrizioni.
Secondo fonti diplomatiche la prima versione della bozza statunitense prevedeva la rimozione di Hayat Tahrir al-Sham dall’elenco delle sanzioni. Tuttavia gli Stati Uniti hanno modificato il testo dopo aver previsto le obiezioni di alcuni membri del Consiglio di Sicurezza, tra cui la Cina; cercheranno di rimuovere il nome del gruppo tramite il riservato Comitato per le Sanzioni delle Nazioni Unite.
Non è ancora chiaro se il nome di al-Shara (al-Jolani) verrà rimosso prima della sua partecipazione al prossimo vertice delle Nazioni Unite a New York, dove si prevede che pronuncerà il primo discorso di un presidente siriano alle Nazioni Unite dal 1967.
L’inviato speciale degli Stati Uniti per la Siria, Tom Barrack, ha dichiarato ai giornalisti a Washington che l’ONU non è pronta a rimuovere Hayat Tahrir al-Sham e il suo ex leader dalla lista nera, ma si aspetta che il presidente siriano riceva un’esenzione speciale che gli consenta di partecipare alle riunioni dell’Assemblea generale di settembre.
Barrack, che è anche ambasciatore degli Stati Uniti in Turchia, ha confermato che non è ancora stata presa una decisione su un possibile incontro tra il presidente Donald Trump e al-Sharaa a margine del vertice.
L’inserimento di Hayat Tahrir al-Sham nella lista delle organizzazioni terroristiche delle Nazioni Unite risale al 2014, quando il suo predecessore, Jabhat al-Nusra, fu inserito nell’elenco di al-Qaeda in Siria. All’epoca il gruppo perpetrò attacchi suicidi, autobombe e omicidi contro militari e civili.
Lo sforzo di Trump per la Siria è quello di ostacolare la Russia di Putin e limitare, se non cancellare, le base navale di Tartus, di epoca sovietica e formalmente classificata come un centro di supporto logistico, mentre svolge un ruolo cruciale per la Marina russa nel Mediterraneo.
* Direttore di Panorama Kurdo e Componente del Comitato Scientifico dell'Osservatorio
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