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Mosca: Londra prepara false flag per avere mani libere militarmente
di
Pierfrancesco Pallante
Lunedì la Russia ha affermato che il Regno Unito sta pianificando un attacco sotto falsa bandiera che coinvolge la "flotta ombra" russa – navi marittime presumibilmente utilizzate per aggirare le sanzioni petrolifere contro Mosca – sostenendo che il piano mira a utilizzare la copertura mediatica per fare pressione sugli Stati Uniti affinché adottino sanzioni secondarie contro i partner energetici di Mosca.
Una dichiarazione del Servizio di Intelligence Estero (SVR) russo ha affermato che i servizi segreti britannici, con il coinvolgimento degli alleati della NATO, stanno pianificando un'azione del genere, che, a suo dire, "prevederebbe l'organizzazione di sabotaggi su larga scala, con conseguenti danni che renderebbero possibile dichiarare il trasporto di petrolio russo una minaccia per tutto il trasporto marittimo internazionale".
"Questo libererà le mani dell'Occidente nella scelta dei metodi di contrasto. Nel caso estremo, potremmo parlare di trattenere qualsiasi nave "sospetta" in acque internazionali e scortarla nei porti degli stati NATO", si legge nella dichiarazione.
Ha inoltre affermato che il Regno Unito sta lavorando a due scenari, il primo dei quali riguarda la "messa in scena di un incidente" che coinvolge una petroliera in uno stretto passaggio marittimo, contribuendo a creare un precedente per un'"ispezione di emergenza" della nave.
La dichiarazione afferma che il secondo scenario prevede "l'incendio di una petroliera durante il carico in un porto di uno Stato amico della Russia", che richiederà un'indagine internazionale, la cui responsabilità, secondo la dichiarazione, ricadrà sulla Russia o sull'Ucraina.
Ha poi affermato che il Regno Unito vuole sfruttare al meglio la copertura mediatica per fare pressione sugli Stati Uniti, cercando di costringerli a imporre sanzioni secondarie ai partner energetici della Russia.
La dichiarazione arriva pochi giorni prima della scadenza di 10 giorni fissata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la Russia, prevista per venerdì prossimo, per raggiungere un accordo di cessate il fuoco con l'Ucraina.
A giugno, Trump ha concesso alla Russia una finestra di 50 giorni, dopodiché ha minacciato di imporre dazi all'importazione fino al 100% alla Russia e ai suoi partner commerciali, a meno che Mosca e Kiev non raggiungano un accordo.
Il 29 luglio, Trump ha annunciato di aver deciso di abbreviare tale scadenza a 10 giorni a causa della sua "delusione" per la mancanza di progressi sulla questione.
 
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