Fiandre: due partiti chiedono severe sanzioni a Israele
di Pierpaolo Minardi

Due partiti fiamminghi al governo in Belgio, CD&V e Vooruit, hanno chiesto lunedì la sospensione immediata del sostegno fornito da Flanders Investment and Trade (FIT) alle aziende belghe che operano in Israele, che continua ad attaccare e assediare Gaza.

La decisione fa seguito alle precedenti richieste del partito di opposizione Groen, che aveva esortato il FIT a chiudere il suo ufficio di Tel Aviv, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Belga. Il leader di CD&V, Sammy Mahdi, ha affermato che promuovere il commercio con Israele contraddice le richieste di sanzioni.

"Sosteniamo severe sanzioni economiche contro Israele. Stimolare attivamente la loro economia attraverso la promozione commerciale contraddice questa posizione", ha affermato Mahdi.

La richiesta arriva in vista della sessione d'emergenza del Parlamento fiammingo su Gaza, prevista per il 14 agosto. Mentre il governo fiammingo vieta le esportazioni dirette di armi verso Israele dal 2006, una recente sentenza del tribunale ha bloccato il transito di merci militari attraverso il Belgio, evidenziando lacune nell'applicazione delle misure.

I partiti stanno anche valutando la possibilità di sospendere l'accordo di associazione UE-Israele e di porre fine alla cooperazione scientifica.

Sebbene la politica estera sia federale, le Fiandre potrebbero agire in modo indipendente su strumenti regionali, con una crescente pressione sul leader della coalizione N-VA affinché risponda.

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