Sindaco di Atene a Israele: non accettiamo lezioni da chi uccide i civili
di Marilina Mazzaferro

"Non abbiamo bisogno di lezioni di democrazia da chi uccide civili", ha detto domenica il sindaco di Atene all'inviato israeliano, che ha accusato le autorità comunali di non aver affrontato il problema dei "graffiti antisemiti" in città.

In un'intervista al quotidiano greco Kathimerini, Katz aveva sostenuto che i graffiti antisemiti mettevano a disagio i visitatori israeliani e ha accusato le autorità cittadine di inazione.

Sottolineando che Atene, in quanto capitale di un paese democratico, rispetta pienamente i suoi visitatori e sostiene il diritto alla libera espressione dei suoi cittadini, Haris Dukas ha dichiarato: "Come autorità municipale della città, abbiamo dimostrato la nostra attiva opposizione alla violenza e al razzismo e non accettiamo lezioni di democrazia da chi uccide civili e bambini nelle file per il cibo, da chi ogni giorno porta a morte decine di persone a Gaza, dalle bombe, dalla fame e dalla sete".

"È spaventoso che il signor Ambasciatore (Noam Katz) si concentri solo sui graffiti, che a quanto pare vengono cancellati, mentre a Gaza si sta compiendo un genocidio senza precedenti", ha aggiunto.

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