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Caro Donzelli, c'è chi ha le idee chiare e ch le confonde
di
Elisa Fontana *
“Ci riconosciamo tutti nelle parole del Presidente. Ci sono verità sancite nelle aule di giustizia che nessuno vuole disconoscere. Chi prova a collegare queste vicende al governo Meloni dimentica che molti del nostro gruppo dirigente all’epoca non aveva neanche l’età per salire a bordo di un treno da soli”. Così oggi Giovanni Donzelli intervistato su La Stampa.
Caro Donzelli, che ti affanni a nasconderti dietro Mattarella, direi che però avete l’età per continuare a scappare dalle verità storiche.
Nessuno si è mai permesso di dire che il governo Meloni è collegato alla strage di Bologna o ad altre stragi fasciste nel senso che qualcuno di voi materialmente vi ha partecipato. Ma il giochetto retorico che eravate tutti bambini direi che ha fatto il suo tempo, avendolo già usato molte volte la presidenterrima per fuggire da un giudizio sul fascismo.
Nessuno vi accusa di aver messo bombe, si sottolinea solo una verità storica: che tutto l’odierno gruppo dirigente di FDI è storicamente, idealmente e ideologicamente nato e cresciuto politicamente in quel MSI che spesso condivideva piazze e sezioni con i Nar e con tutta la galassia eversiva. E questa è un’altra verità venuta fuori in 40 anni di indagini, ma verità lampante per chi in quegli anni di scontri accesi le piazze le frequentava.
E quando Bolognesi dal palco ricorda la partecipazione di La Russa ai funerali del terrorista Nico Azzi è proprio di quello che parla, di un legame mai rinnegato con una galassia nera che usava il terrorismo come normale arma eversiva.
No Donzelli, nessuno vi accusa di aver messo bombe, ma di rifiutarvi pervicacemente di recidere quel legame politico e ideale che avete nutrito e difeso dentro le sezioni del MSI.
E, magari, smettetela con lo stucchevole teatrino del “ci riconosciamo nelle parole del Presidente”. Il Presidente ha parlato di “spietata strategia eversiva neofascista”, voi di attentato terroristico. Forse anche a chi all’epoca non aveva l’età per salire a bordo di un treno da solo riesce facile vedere la differenza.
* Coordinatrice Commissione Politica e Questione morale dell'Osservatorio
 
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