Ben Gvir con duemila coloni profana Moschea di al-Aqsa
di Antonella Salamone

Ben Gvir e migliaia di coloni ebrei estremisti hanno profanato la Moschea di al-Aqsa nella Gerusalemme occupata.

Secondo l'Amministrazione Islamica di Awqaf e fonti dei media, oltre 4.000 coloni, tra cui Ben Gvir, sono entrati nella Moschea e ne hanno visitato i cortili sotto scorta della polizia.

La polizia di occupazione israeliana ha chiuso i cancelli della Moschea ai fedeli musulmani mentre i coloni visitavano il luogo sacro islamico e imposto restrizioni all'accesso dei palestinesi alla Città Vecchia di Gerusalemme.

Ai coloni e a Ben Gvir è stato anche permesso di cantare e pregare liberamente all'interno del complesso della Moschea, secondo quanto riportato da fonti locali.

Nel frattempo, decine di coloni hanno sventolato bandiere israeliane e hanno eseguito l'inno nazionale israeliano all'interno della Moschea di al-Aqsa, sotto un'intensa presenza della polizia.

Parlando ai giornalisti dopo il raid, Ben Gvir ha detto: "Il Monte del Tempio è per gli ebrei, e rimarremo qui per sempre".

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