Meloni contro la Magistratura ci ricorda tempi bui
di Santina Sconza *

Continua l'accanimento, lo sciacallaggio di questo governo contro i giudici che emettono sentenze non gradite.

Ora la Meloni è contro la Corte della Giustizia Ue perché ha bocciato i suoi Cpr, soprattutto quelli in Albania, che lei a sguarciagola difende gridando: 'Funzioneranno!'

Aveva ragione la giudice Iolanda Apostolico che è stata la prima ad opporsi alle espulsioni accelerate dei migranti previste dal cosiddetto “decreto Cutro”.

Ricordate? Quanta infamia, quanto fango fu gettato sulla magistrata da parte dei ministri di questo governo?

Sì perché la Meloni come Mussolini lascia che siano i suoi ministri e i suoi camerati ad esporsi.

La giudice Apostolico non era iscritta a nessuna corrente e aveva semplicemente applicato le leggi, ma attaccata da tutte le parti e difesa da pochi, non ha retto al linciaggio mediatico, alla fine stanca e scoraggiata si è dimessa.

Governo simile a quello di Mussolini, l'omicidio di Giacomo Matteotti e le successive elezioni del 1924 crearono un clima di tensione tra la magistratura associata e il Ministero della Giustizia, con attacchi all'associazionismo giudiziario.

La riforma Oviglio, promossa dal governo fascista, segnò un punto di svolta, aumentando il controllo del potere esecutivo sulla magistratura.

Con il consolidamento del regime, la magistratura fu progressivamente assoggettata al potere fascista, perdendo la sua autonomia e diventando uno strumento del regime.

Nel dopoguerra, l'attacco alla Magistratura, è iniziato già negli anni ottanta con i socialisti che non accettavano che fossero indagati i politici, basta ricordarsi della Riforma della giustizia che Giuliano Vassalli voleva attuare, è proseguito con Berlusconi ed oggi infine con questo governo.

Questo governo che ha la maggioranza assoluta vuole la perdita della autonomia della Magistratura, assoggettarla al potere politico, farla diventare un suo strumento per controllare e riorganizzarla in linea con gli obiettivi oligarchici.

* Coordinatrice Commissione Mafia e Antimafia dell'Osservatorio

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